Vajont: una tragedia annunciata
Il 26 aprile 2017 le classi 3A e 3C della Damiano Chiesa, accompagnate dai proff. Ballirano Assunta, Candolfi Vincenzo, Meroni Enrico e dalle assistenti educatrici Scrinzi Margherita e Todeschi Norma, hanno visitato la valle del Vajont, Erto e la diga omonima. Approfondita la visita delle mostre “La catastrofe del Vajont – Uno spazio della memoria” e “Vajont: immagini e memorie”: attraverso l’osservazione di foto d’epoca, plastici illustrativi, tabelle, grafici e un audiovisivo, le guide naturalistiche friulane hanno ricostruito assieme ai ragazzi i fatti e gli avvenimenti che hanno portato alla tragedia del 9 ottobre 1963. Dopo un breve pranzo al sacco, nonostante una pioggia insistente e una temperatura poco primaverile, il gruppo ha potuto camminare sulla frana percorrendo un sentiero che conduce alla diga dal versante del monte Toc. Impressionante la vista della diga avvolta nella nebbia che saliva dal fondo valle e nascondeva in alcuni momenti la vista su Longarone e la valle del Piave. Emozionante attraversare, sfruttando le strutture metalliche protettive ancorate al coronamento della diga , la valle del Vajont nel suo punto più stretto. Difficile non rimanere colpiti dai panorami offerti da un punto di osservazione così favorevole, poco adatto a chi soffre di vertigini. Ecco alcune immagini della giornata: